Il PAP TEST

Esame di screening che individua la presenza del papilloma virus, un virus che non da alcuna sintomatologia e che rappresenta il principale fattore di rischio per il tumore del collo dell’utero.

La raccomandazione è di effettuare questo test ogni 3 anni a partire dai 25 anni di età o prima se la donna è attiva sessualmente, poiché tale virus può essere contratto tramite rapporti sessuali non protetti.

Il pap test consente di fare una diagnosi estremamente precoce, poiché permette di individuare la presenza di anomalie delle cellule cervicali che precedono di molti anni la comparsa del tumore vero e proprio.

Dunque se la donna si sottopone regolarmente allo screening, si ha il tempo per rilevare l’infezione e diagnosticare eventuali lesioni precancerose, riducendo enormemente il rischio di riscontrare un tumore ormai in fase avanzata. 

Nel caso in cui la donna lamenti disturbi come prurito, bruciore, dolore, potrebbe essere utile eseguire un TAMPONE vaginale e/o cervicale per ricercare eventuali microorganismi patogeni ed eseguire la terapia più adeguata.

 

Il TAMPONE VAGINO-RETTALE IN GRAVIDANZA

Viene invece eseguito in gravidanza per la ricerca dello Streptococco agalactiae  (dopo la trentaseiesima settimana) ed è un esame rapido ed indolore che ha lo scopo di individuare la presenza dello Streptococco beta-emolitico di gruppo B, un batterio innocuo per la mamma e per il feto ma potenzialmente pericoloso per il bimbo al momento della nascita. In caso di positività sarà sufficiente una terapia antibiotica prima del parto per debellarlo.