Attraverso delle infusioni (flebo) endovenose disintossicanti e detossinanti si crea un percorso personalizzato per il paziente.
Il drenaggio in Medicina Omeopatica ed Omotossicologica ha un profondo significato che assume il valore di tecnica terapeutica.
Per “drenaggio “ si intende attivazione e stimolo degli organi emuntori (intestino, fegato, tessuto connettivo, linfa, reni, pelle, ecc.) deputati allo smaltimento delle sostanze tossiche esterne ed interne.Ogni individuo è sottoposto continuamente all’attacco di numerose tossine sia esterne che interne.
- – Tossine esterne (batteri, virus, tossine alimentari, eccesso di farmaci, inquinamento ambientale, ecc.)
- – Tossine interne (prodotti stessi del nostro organismo)
Secondo l’Omotossicologia la genesi delle malattie è dovuta o ad una particolare aggressività delle tossine e/o ad una insufficienza del lavoro degli organi emuntori stessi: la combinazione di queste due situazioni causa uno squilibrio interiore che porta verso l’alterazione della salute.
Con i farmaci omeopatici introdotti nell’organismo tramite infusione endovenosa vengono repristinate, regolarizzate e stimulate le funzioni degli organo emuntori sopra menzionati con conseguente eliminazione delle tossine.Mantenere l’organismo “drenato” e cioè libero da tossine, è un caposaldo fondamentale sia per la conservazione dello stato di salute sia per una efficacia di qualunque terapia.I farmaci omeopatici impiegati nelle Terapie drenanti o disintossicanti, sono scelti in base alla tipologia del paziente, alla sua Storia personale ed ad eventuali “debolezze” d’organo.
Di conseguenza gli stessi farmaci diventano individualizzati, tipici per ogni singolo paziente e quindi non ripetibili per altre persone.

Laura Santini
Medico Omotossicologa, medicina funzionale e nutrizione, omeopata

Silvia Citella
Medico Ozonoterapeuta e medicina Estitica